Monza, 23 Novembre 2024
Fine quadriennio, tempo di rinnovo delle cariche e di rinnovamento dei quadri dirigenziali della Federazione Ciclistica Italiana, nello specifico del Comitato Regionale Lombardo.
In questa ottica, dopo lunghe settimane di confronto con i miei collaboratori, che da anni lavorano con me nel Settore Amatoriale e nella Promozione del Ciclismo attraverso il recente “Laboratorio di Ciclismo” da me creato con il supporto di oltre cinquanta tecnici sparsi in tutta la Regione Lombardia, ho deciso di porre la mia candidatura alla PRESIDENZA REGIONALE.
Dopo 18 anni di appartenenza nei vari ruoli al Comitato Regionale Lombardo, dapprima come collaboratore esterno, poi come componente di una Commissione Tecnica, e in seguito presidente della stessa per passare nell’ultimo quadriennio in Consiglio Regionale, insieme ai miei collaboratori di una vita nelle due ruote, ho deciso il grande passo per il prossimo quadriennio Olimpico.
Perché questa scelta?
Per dare continuità e sviluppare quanto fatto negli anni, in particolare nell’ultimo, dove da Responsabile del settore Promozionale ho avviato un progetto di conoscenza del Mondo della Bicicletta presso le giovani generazioni denominato “Laboratorio di Ciclismo”, andando a portare il ciclismo a conoscenza dei ragazzi nelle sedi da loro frequentate ovvero scuole e oratori, anche se poi altri si sono intitolati la paternità del progetto.
Per portare il Comitato Regionale Lombardo al servizio delle società, politica da me sempre adottata in un ambito difficile come quello amatoriale, dove la concorrenza degli Enti di Promozione rende oltremodo difficile fare attività.
Le piccole società, che sono fondamentali per permettere ad un numero maggiore possibile di ragazzi di fare attività, sono in grande e crescente difficoltà per le continue complicazioni burocratico/fiscali che spesso e volentieri ne determinano la scomparsa.
Per mettere a disposizione delle società un team di esperti in materia fiscale e di conoscitori del variegato Mondo dei bandi Regionali, che possa assistere le società nella giungla normativa sempre in evoluzione, e nella ricerca delle opportunità che i finanziamenti pubblici a volte mettono a disposizione.
A loro deve essere rivolta l’attenzione di un gruppo dirigente che vuole preservare al meglio il movimento, salvando l’esistente per poi pensare ad un nuovo sviluppo.
Per dare massima attenzione ai finanziatori privati che vanno coccolati e non maltrattati: le risorse pubbliche sono sempre insufficienti, e gli sponsor privati sono l’ancora di salvezza dell’intero movimento: nell’ultimo quadriennio purtroppo ho dovuto assistere dall’interno a prese di posizione discutibili nei confronti di chi ha messo la propria azienda a servizio dei giovani atleti mediante il Comitato Regionale, portando il titolare a meditare l’abbandono del Mondo del Ciclismo.
Per ridurre le spese di trasferta delle società ai vari livelli, coordinando al meglio i calendari in essere e mettere il Comitato a servizio di quelle realtà che avrebbero le potenzialità per creare nuove manifestazioni ma che non hanno una struttura per farlo, creando quelle sinergie fra settori che unendo le forze possano realizzare eventi nelle vicinanze delle sedi sociali: solo così sarebbe possibile aiutare concretamente le piccole realtà che, specialmente in alcune categorie, devono settimanalmente sobbarcarsi costose trasferte per permettere ai loro atleti la partecipazione alle gare: con il limite massimo di partecipanti per manifestazione, a volte non basta, lasciando al palo gli atleti che poi finiscono per abbandonare il ciclismo.
Per dare MASSIMA TRASPARENZA alle decisioni degli organi collegiali: le società e i tesserati hanno il DIRITTO di essere messi a conoscenza delle decisioni assunte dai loro dirigenti.
Per portare nel Mondo del Ciclismo figure dalla indubbia COMPETENZA e PROFESSIONALITA’ , conosciute e stimate nell’ambiente e mettere la loro ESPERIENZA a disposizione dei giovani atleti, fungendo da punto ri riferimento e da guida per loro e per le loro società.
Le personalità che sottoporremo al giudizio delle società Lombarde hanno tutte un prestigioso curriculum alle spalle nel Mondo del Ciclismo, a partire dal Diablo, al secolo CLAUDIO CHIAPPUCCI che non ha bisogno di presentazioni, per continuare con BRUNO COMETTI Consigliere Regionale nell’ultimo quadriennio forte della recente esperienza dirigenziale e profondo conoscitore del Mondo Giovanile e Offroad, ad ANDREA CAPELLI stimato e preparato collaboratore della Federciclismo sia a livello Regionale che Nazionale, Presidente nell’ultimo quadriennio della Struttura Amatoriale Nazionale, ruolo che lo ha fatto apprezzare e stimare su tutto il territorio Nazionale, per finire ma non per ultimo in ordine di importanza nel progetto che proporremo all’attenzione Regionale MAURO TRAVAGLIN noto professionista, già collaboratore di numerose società di alto livello dilettantistico in vari ruoli, che metterà la sua competenza normativa e fiscale al servizio delle società Lombarde, per dare risposte e consulenza al movimento Regionale a titolo gratuito.
Nei prossimi giorni verrà aperto un canale Whatsapp dove verranno presentati individualmente
Il gruppo di lavoro col quale opero da anni, rafforzato dall’ingresso di figure professionali preparate e qualificate per realizzare le iniziative proposte a fianco delle società, non solo come operazione di immagine ma come supporto concreto all’attività, si propone alla platea delle società per un
COMITATO REGIONALE AL SERVIZIO DELLE SOCIETA’ basato su TRASPARENZA, COMPETENZA e PROFESSIONALITA’