Le recenti vicissitudini che hanno visto il riassetto nel campo di alcuni partecipanti alla Assise Lombardia Piemonte, unitamente ad un incipit comunicativo di tipo “verticale” di alcuni nuovi partecipanti, hanno decretato la fine del tavolo di lavoro comune, che negli ultimi anni aveva stabilito un clima di collaborazione democratica.

Alcune prese di posizione hanno infatti fatto venire meno il clima di disponibilità e cooperazione che era ormai proprio del gruppo, ed hanno portato nella giornata di lunedì 13 gennaio alle dimissioni dal tavolo di lavoro della maggioranza dei suoi partecipanti, ovvero di Acsi Novara, ACSI Biella Vercelli, ACSI Pavia Lodi, CSI sezione Ciclismo Alessandria, CSI Pavia, CSI Brescia, ACSI Torino, Acsi Cuneo, ACSI Milano.
Senza la rappresentanza dei principali attori del settore, un tavolo di lavoro simile, non obbligato da alcun ordinamento sportivo ma ispirato dal buon senso, non ha più ragione di esistere, essendo ormai solo espressione di una irrisoria minoranza organizzativa sul territorio.

Nonostante tutto comunque, i dimissionari, conservando lo spirito collaborativo e di buona volontà che negli ultimi anni ne hanno contraddistinto l’operato, hanno concordato un calendario comune, e si sono dati appuntamento fra pochi giorni per avviare una ,nuova sinergia  che dovrà essere fondata su basi ben chiare e definite, senza nessuna prevaricazione da parte di alcuno, come del resto è stato fino a poche settimane fa.

Il nuovo tavolo di lavoro darà continuità a quanto fatto negli ultimi anni, per non buttare a mare la faticosa collaborazione instaurata e quanto di buono fatto fino ad ora.

Dopo l’avvio della nuova collaborazione, il tavolo di lavoro rimarrà comunque aperto all’inserimento di nuovi soggetti, ma su basi certamente paritarie, senza cioè che nessuno si debba sentire il padrone della situazione.

Presto verranno comunicati i nuovi accordi, definiti con l’ obiettivo comune che è il bene del ciclismo amatoriale.